È un'altra volta Quaresima. Tempo che consente di sperimentare la possibilità di un rinnovamento autentico, fresco. Tempo nel quale si può ripercorrere la vitalità del cammino battesimale, per sentire la gioia di essere chiamati a dare volto umano alla nostra esistenza, aprendola all'umano di Gesù e lasciandola plasmare da Lui. Tempo nel quale, in maniera nuova si può imparare ad aprire il proprio selvatico egoismo, per entrare nella logica dell'amore e del dono, che caratterizza tutta la vicenda di Gesù, fino a compiersi nella sua Pasqua: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (dal vangelo secondo Giovanni, al capitolo dodicesimo).
In continuità con l'Avvento, vorremmo viverlo insieme, questo tempo: come Comunità e dentro le nostre famiglie e le loro relazioni, con tutte le loro differenziazioni ed i loro incroci diversificati, sicuri che esse sono luogo privilegiato per imparare a scoprire ed a vivere l'amore ed il dono, nella logica della Pasqua.