Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita - la vita infatti si manifestò, noi l'abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e si manifestò a noi -, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena.
(1Gv 1,1-4) |
La vita spirituale: cos'è?
Se ci chiedessero: "In che cosa consiste il tuo essere cristiano", cosa risponderemmo? Essere battezzato, andare a Messa, credere nella vita eterna, vivere onestamente, far parte della Chiesa... Forse non ci verrebbe in mente che essere cristiani è vivere una straordinaria avventura spirituale.
Il termine "spirituale" a che cosa fa riferimento? Allo Spirito di Dio e allo spirito dell'uomo. Lo Spirito di Dio si unisce al nostro spirito per fare - nella partecipazione della vita di Gesù Cristo -della nostra vita un'avventura "spirituale".
Partecipare alla via tracciata da Gesù nella sua Pasqua, nel suo passaggio tra noi, far nostra l'umanità che in lui si è pienamente rivelata nella sua resurrezione è il senso della vita spirituale.
La "spiritualità" non è altro che la qualità della nostra vita di fede. È quindi una qualità dell'uomo nuovo che la fede ci invita a diventare. Ed è una proposta rivolta a tutti: la vita di ciascuno di noi è chiamata ad avere una qualità "spirituale". |