Il popolo di Dio, mosso dalla fede, per cui crede di essere condotto dallo Spirito del Signore che riempie l'universo, cerca di discernere negli avvenimenti, nelle richieste e nelle aspirazioni, cui prende parte insieme con gli altri uomini del nostro tempo, quali siano i veri segni della presenza e del disegno di Dio. La fede infatti tutto rischiara di una luce nuova, e svela le intenzioni di Dio sulla vocazione integrale dell'uomo, e perciò guida l'intelligenza verso soluzioni pienamente umane".
(Gaudium et Spes, 11) |
Dio parla nella vita
La Parola di Dio che ci riunisce e ci educa, nell'assemblea cristiana, alla tavola della parola e alla tavola eucaristica, ci chiede poi di prolungare queste due tavole con una terza tavola imbandita nelle nostre case e nel nostro mondo: una tavola "profana" aperta a tutti.
Lì Dio si immerge, e ci invita ad immergerci nella conversazione umana, nei rumori del mondo, negli eventi della storia. Lì siamo invitati a cogliere, nei segni dei tempi, la Parola di Dio... e a leggere il mondo come parabola del regno.
Le Sacre Scritture ci insegnano così a leggere le "altre scritture": gli innumerevoli racconti nei quali gli uomini dicono i loro dolori e le loro gioie, le loro angosce e le loro speranze: che sono le gioie e i dolori, le speranze e le angosce di tutti i figli di Dio.
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