Il cristianesimo può essere pensato e comunicato nella cultura di oggi? Uomini e donne di una società secolarizzata e laica, noi sentiamo che le parole con cui lo diciamo sono logore. Non si tratta solo di usare le parole della lingua corrente; sono le nozioni stesse, i modi di comprendere che vanno ripensati e confrontati con i valori e gli atteggiamenti contemporanei, che sono quelli di una mentalità "critica". Di fronte ad essa la proposta cristiana non può rivendicare privilegi o lasciapassare; e nessuna divisa o paravento dottrinale può permettere al credente, se vuol essere del suo tempo, di evitare di essere messo in questione. Ancora oggi tra coloro che cercano il senso dell'esistenza i cristiani parlano di "salvezza" riferendosi a Gesù di Nazaret che porta il volto di un Dio sorprendente. Appoggiandosi sulla sua parola, vorrebbero adottare un certo modo di vivere che potrebbe salvare la loro vita. E si impegnano perché le loro chiese siano più vicine agli uomini e alla loro ricerca di senso. Assumendo le esigenze della modernità e l'originalità della loro fede in Gesù, la proposta cristiana, lungi dell'essere esoterica o superata, costituisce una via affascinante attraverso la quale anche gli uomini di oggi possono diventare uomini.