Introduzione alla Fede (2)
Carissimi,
stiamo parlando di quelle cose semplici e profonde che stanno in fondo al nostro cuore. Come ci dicevamo l'altra volta, la fede è anzitutto quella fede elementare nella nostra vita che ci permette il coraggio di vivere e di dare una mano a chi è più sfiduciato. Ma questa fede e questo coraggio sono continuamente contrastati dalle nostre fragilità e dalle nostre paure. Conoscere il vangelo e aver fede in Gesù è stato per noi un grande regalo. La nostra fede cristiana ci può aiutare molto a vivere con gusto e con forza la nostra umanità. E però deve essere una fede viva. Ora, ce lo stiamo dicendo da tanto tempo, il nostro cristianesimo è un po' spento. Abbiamo bisogno di riscoprire la bellezza e la forza del vangelo, e di rendere più vive le nostre comunità. La comunità ci può infatti aiutare molto: facendoci conoscere di più Gesù attraverso una assidua lettura delle Scritture e soprattutto offrendoci la possibilità di incontrare dei veri discepoli di Gesù, persone la cui vita ordinaria profuma di vangelo. Dobbiamo provarci anche nella nostra piccola comunità. Arrivano dei momenti della vita in cui le cose essenziali ci paiono più chiare e il tempo di realizzarle più breve... Il Signore ci sta chiedendo di affrettare un po' il passo dietro di lui, di provare a entrare più in profondità nella via cristiana. Aiutiamoci a prendere coraggio... |
La fede in Gesù Cristo
Nei vangeli ci affascina il modo con il quale il Signore riconosce e dà la fede a tutte le persone che incontra, soprattutto a quelle più sfiduciate.
Se si resta presi non solo dal vangelo, ma da colui che lo annuncia e dal suo modo di fare, si diviene suoi discepoli, si incomincia a credere in lui.
Per conoscere Gesù abbiamo due strade: leggere le Scritture e, al loro centro, i vangeli; incontrare dei suoi discepoli che ancora oggi vivono di lui e come lui.
La qualità dei discepoli e la possibilità di testimoniare delle presenze evangeliche sono legate ad alcuni atteggiamenti: un interesse vero per chiunque si incontra sul proprio cammino; uno spirito di gratuità; un'esperienza profonda della preghiera; un'ospitalità senza frontiere; una comunità abitata da presenze che sanno di vangelo. |